Conteggio delle scorte: È il peggior lavoro che si possa fare nel commercio al dettaglio?

Al mondo esistono due tipi di lavoro. In primo luogo, si può avere un lavoro che si fa solo perché lo si ama. In secondo luogo, si può avere un lavoro che si odia ma che si affronta perché si ha bisogno di soldi. Nessun lavoro è mai perfetto e privo di sfide, ma l'inventario sembra essere il migliore in assoluto.

 

Detto questo, il commercio al dettaglio offre molti lavori molto impegnativi. Ma cosa rende il commercio al dettaglio così speciale? È il lavoro peggiore che si possa trovare? E se sì, perché? Scoprite perché le persone continuano ad abbandonare la vendita al dettaglio, perché odiano in particolare le operazioni di magazzino e se c'è qualcosa che potrebbe rendere il lavoro meno stressante e odioso.

Cosa spinge i dipendenti del commercio al dettaglio a lasciare il proprio posto di lavoro

Secondo i sondaggi e le interviste, sempre più le persone si licenziano - e non è necessariamente per i soldi. A seconda del luogo, un lavoro nel commercio al dettaglio può essere molto gratificante, almeno dal punto di vista finanziario.

Il problema è che nel mondo della vendita al dettaglio il tasso di turnover dei dipendenti si aggira intorno a 69.7%. La maggior parte dei dipendenti lascerebbe volontariamente il proprio posto di lavoro, il che suggerisce l'esistenza di un problema.

Circa il 31,2% delle persone che lavorano nel settore della vendita al dettaglio afferma che il conteggio delle scorte è la parte peggiore del lavoro. Le persone abbandonavano continuamente il proprio lavoro semplicemente perché non lo trovavano significativo o flessibile.

 

Sia che contassero gli articoli manualmente o che li scannerizzassero uno per uno, non avrebbero raggiunto alcun traguardo di carriera. Il lavoro era troppo noioso e richiedeva molto tempo per quello che valeva.

Perché tutti odiano il conteggio delle scorte?

A parte il fatto che il conteggio dell'inventario sembra avere una soddisfazione lavorativa pari a zero, diversi aspetti lo rendono particolarmente fastidioso. Ecco alcuni dei principali motivi per cui le persone odiano fare l'inventario:

È estremamente noioso
L'inventario può sembrare facile, ma è molto noioso. È necessario scansionare e contare ogni articolo uno alla volta.scrivendo tutto in quel preciso momento. Se si tiene un libro con i dati, un'intera squadra può impiegare un'intera giornata per fare l'inventario in un magazzino.

Questo diventa ancora più frustrante in questi giorni, dato che sempre più centri di vendita al dettaglio sperimentano una carenza cronica di personale. Di conseguenza, i lavoratori sono sovraccaricati da un lavoro noioso di inventario, che a volte dura più di un giorno.

 

L'inventario di per sé richiede molto tempo. Molte persone che lavorano nel settore della vendita al dettaglio hanno molti altri compiti da supervisionare. Tra questi, gli ordini online, la formazione e molto altro ancora.

 

Contando ogni singolo articolo e annotandolo nella loggia, perdono tempo prezioso che potrebbe essere utilizzato in modo più efficiente. A seconda delle dimensioni del magazzino, questo può anche portare a un sovraccarico di lavoro, inducendo i dipendenti a fare più straordinari di quanto non siano disposti a fare.

È facile perdere le tracce

Durante le operazioni di inventario, le persone devono contare o scansionare manualmente ogni oggetto. Il problema è che gli inventari più grandi sono più difficili da tenere sotto controllo. A meno che non si abbia un'eccellente capacità di attenzione, è facile dimenticare a che punto è l'inventario.

 

Ad esempio, un dipendente può svolgere il proprio lavoro in magazzino ed essere interrotto da un collega. Questo interrompe il flusso e fa dimenticare il punto in cui ci si trova con il conteggio. Di conseguenza, è costretto a ricominciare da capo.

 

Questo può accadere anche se si dimentica di contare. Ad esempio, potreste avere numerose scorte che sembrano uguali. Basta un attimo per dimenticare di contare uno o due articoli e tutto il vostro lavoro sarà vanificato.

 

Le inesattezze possono essere costose per le imprese

 

In quanto titolari di un'azienda, dovete essere consapevoli di tutto ciò che avete in inventario. Le imprecisioni possono rivelarsi molto costose, soprattutto se si considera che la domanda cambia continuamente. 

 

Le tendenze influenzano in modo significativo il comportamento degli acquirenti, creando flussi diversi nel vostro magazzino. Ciò mette sotto pressione i dipendenti, che cercano di fare l'inventario sulla base di calcoli medi. Se la tendenza cambia e si vendono o si tengono in inventario più articoli, ciò può causare discrepanze.

 

Un piccolo errore può portare al licenziamento del dipendente, lasciando un segno nero sul suo curriculum. Ecco perché molti se ne vanno prima che ciò accada.

L'inventario può essere reso meno noioso?

La gestione dell'inventario è di per sé incredibilmente complessa. Si può pensare che contare un articolo alla volta non sia un problema così grande. Tuttavia, quando lo si fa ogni giorno e ogni notte, diventa un'attività noiosa. Come dipendente, si ha la sensazione di perdere tempo inutilmente.

 

Gli scanner hanno aiutato molto a ridurre il tempo dedicato all'inventario. Gli operatori devono solo scansionare il codice a barre e l'articolo viene inserito nel registro. Tuttavia, questo non ha eliminato il problema di dover esaminare tutti gli articoli separatamente.

 

Ad esempio, se da un lato gli scanner consentono di inventariare rapidamente un articolo, dall'altro c'è sempre il rischio di effettuare una doppia scansione (o di dimenticarsi di farlo). Un momento di disattenzione (ad esempio, rispondere a un collega per un secondo) interrompe il flusso di lavoro. Questo potrebbe comunque portare a delle imprecisioni.

 

Oggi le aziende hanno intrapreso l'uso di app per la gestione dell'inventario. A seconda dell'applicazione, i lavoratori possono scansionare più articoli contemporaneamente o tenere traccia degli articoli che entrano in magazzino. L'algoritmo passa al vaglio e aggiorna i dati ogni volta che un articolo viene acquistato o venduto.

 

Il problema è che solo poche aziende utilizzano questo tipo di software. La maggior parte deve ancora essere contata a mano o scansionata separatamente, rendendo il lavoro molto difficile da gestire.

Il Fondo Linea

 

Secondo l'opinione comune, il conteggio dell'inventario è il lavoro peggiore che si possa fare nel commercio al dettaglio. Il conteggio separato di ogni articolo può mettere a dura prova la soddisfazione lavorativa, motivo per cui molte persone abbandonano il commercio al dettaglio. A meno che un software adeguato non diventi uno strumento standard, non è probabile che l'opinione cambi.

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